un universo parallelo in cui non esistono gli U2!
Circa 1/3 della terza stagione di Fringe fa venire mal di testa, in quanto una puntata sì ed una puntata no sono ambientate nell’universo parallelo di cui si parlava qua.
Quando le cose ritrovano la loro sincronia, ci sono fantasiosi tentativi di mettere in scena il personaggio di Leonard Nimoy senza coinvolgere molto Leonard Nimoy e poi la serie prende pieghe inattese, rimanendo una delle cose migliori in televisione.
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