kraftwerk for the masses
Ancora celebrazioni, questa volta per i 31 anni di Dare, l’album con cui gli Human League cambiarono totalmenente la faccia della scena musicale, con un disco in cui ogni singola nota è prodotta elettronicamente, senza per questo confinarsi nello sperimentalismo dei Kraftwerk ma consegnando alla storia cose come Don’t you want me (il loro momento più alto, per quanto nella canzone credessero così poco da metterla in coda al disco).
La riedizione dell’album ha dello spettacolare: il primo cd contiene l’originale Dare (rimasterizzato), che sin dalle prime note (The things dreams are made of) porta decisamente altrove (erano i tempi, chessò, degli Aerosmith); ci sono poi cinque bonus tracks che spiegano per bene cosa volesse dire un singolo a 12″ – c’è pure una versione alternative di Don’t you want me, più poppettara.
La vera chicca è il secondo disco, che è la prima stampa su cd dell’EP che pubblicarono nel 1983, Fascination!, originaria dimora, oltre che di (Keep feeling) Fascination, di Mirror man.
Uber-classico.
Trackbacks