klingonese
Nello Star Trek degli anni ’60 i rapporti tra la Federazione ed i Klingon od i Romulani erano una limpida metafora della guerra fredda, ragione per cui, dovendo pensare ad un nuovo film, dopo il deludente The final frontier, si pensò di partire dalla Chernobyl del 23° secolo (la distruzione di Praxis, una luna del pianeta dei Klingon) per avviare una sorta di perestrojka che diventò Star Trek VI – The undiscovered country.
Il film è uno dei migliori della serie (sta lì lì con il secondo) ed è davvero un degno saluto per il cast della serie originale che si prepara ad andare in pensione, non prima di aver salvato ancora una volta la galassia…
(ah, cosa che farebbe contento Sheldon, nel dvd c’è un documentario dedicato a dei tizi che hanno messo in scena l’Amleto di Shakespeare, da cui viene il titolo del film. In klingon)
Trackbacks