chiamate i servizi sociali, seriously
L’altro giorno pensavo che cose come Britain’s got talent non hanno poi fatto così bene a persone fragili come Susan Boyle ma nulla mi avrebbe comunque preparato alla fantastica eliminazione della bambina povera dall’X Factor dell’altra sera.
Qua ci troviamo di fronte ad una tredicenne (adottata, la cui madre biologica era una tossicodipendente – questo perché la televisione si fa raccontando tali particolari, chiaramente inerenti ad un concorso canoro) convinta (nel senso passivo di “gliel’hanno fatto credere”) di essere in qualche modo una “star” e di poter vincere una pantomima in tv manovrata da Simon Cowell. Quando poi la eliminano, la bambina crolla in un pianto disperato chiamando “mamma mamma” e tutti se la prendono con Nicole Scherzinger, accusata di aver favorito l’eliminazione della bimba. Trash oltre ogni limite.
Qualcuno mi dica se Io Canto raggiunge tali picchi, che comincio a guardarlo.
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