super superman, how do you feel among the young men?
Come dicevo qui, Misfits resta un brillante incrocio tra Heroes e Skins. La seconda stagione permette di apprezzare di più i personaggi (la metamorfosi di Simon, la pasoliniana perfezione di Kelly, il fatto che Nathan sia fantastico anche in fase gay), l’ambientazione (non l’avevo notato prima, ma Misfits resta sospeso nel nulla, in una Londra che nulla ha di Londra; il mondo di fuori, inoltre, non esiste) e le continue citazioni di genere (quella di King Kong è solo quella più evidente)
La stagione comprende sei episodi, cui si aggiunge lo “speciale di Natale” (che poco ha a che fare con lo “spirito natalizio”, eh) che serve, pare, a fare da collegamento con l’imminente terza stagione ma sembra che si debba anche vedere Vegas baby, un web-episode che sta qua.
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