niente sul singolare di “proci”
Non mi è chiarissimo dove voglia mirare La mente colorata, che è essenzialmente una rilettura/riscrittura dell’Odissea ad opera del sempre dotto ed elegante Pietro Citati.
E’ ovvio che presuppone che uno abbia letto Omero, ma verosimilmente se uno ha letto Omero non ha bisogno di ri-leggerlo tramite Citati, quindi temo sia poco più che un esercizio di stile, anche se ha delle pagine scritte oggettivamente bene; quello che merita davvero è il “prologo” il cui punto di partenza sono i due Inni omerici ad Apollo e ad Ermes, che servono a ricordarci che dietro le vicende di Odisseo si celano potenze poliedriche e davvero “colorate”, un po’ come faceva un altro bel libro di Privitera, tesa a dimostrare come Omero volesse sottrarre l’eroe alla sfera di Ermes e metterlo sotto la più limpida e civilizzata protezione di Atena.
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