da vois – 11

Dopo le eliminazioni della scorsa puntata, siamo quasi alla fine della prima stagione di The voice. I quattro cantanti rimasti (l’olandocoreana, la camionista, l’impronunciabile e Vicci Martinez – l’unica che per la quale non ho un soprannome, più o meno adatto) pare duetteranno con i loro coaches (un tizio country, la strappona, quello dei Maroon 5 e Jabba the hut) e canteranno pure un brano inedito; poi il televoto e domani i risultati, se non ho capito male.

L‘impronunciabile (ok, si chiama Javier Colon) canta una cosa un po’ noiosetta con la chitarra, poi c’è il duetto dell’olandocoreana (che pare la favorita) con il tizio country; i due cantano Won’t back down di Tom Petty (grande canzone), vestiti inspiegabilmente come i Blues Brothers.

Vicci Martinez (pronunciato Vicchi) porta come branco originale una ballatona rock davvero insopportabile e sto cominciando a pensare che questa cosa delle canzoni originali non sia così azzeccata come avranno pensato gli autori.

Più o meno a metà puntata, come fosse una (incredibilmente) sopportabile canzone di Jennifer Lopez, ecco che arriva Pitbull a rovinare il tutto, a cantare Give me everything.

Ricominciano i duetti e la strappona ha la spudorata idea di cantare una sua canzone (l’unico momento significativo della sua intera “carriera”: Beautiful) assieme alla camionista; poi l’olandocoreana canta una sua cosetta al pianoforte e fa tanto Norah Jones. Dopo un ruffiano duetto tra quello dei Maroon 5 e l’impronunciabile (Man in the mirror di Michael Jackson), l’orrendo brano originale della camionista le toglie ogni possibilità di vittoria (peccato); stessa cosa temo derivi il duetto tra Vicci e Jabba the hut, che pare uscito da Mad Max.

Domani, i risultati…